Vai al contenuto

Una montagna di amicizia

  • di

RADUNO ALPINISMO GIOVANILE AD AMATRICE Si è svolto tra il 30 agosto e il primo settembre 2019 il Raduno di Alpinismo Giovanile, organizzato dalle sezioni di Ascoli, Macerata ed Amatrice, e che ha visto il coinvolgimento di 120 ragazzi, arrivati da 5 regioni: Marche, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Sono stati tre giorni intensi, vissuti tra giochi, escursioni, balli e canti, conditi da amicizia e solidarietà. La condivisone delle esperienze vissute da realtà differenti, e dei valori come l’autonomia ed il rispetto per l’ambiente, è diventato quindi contagiosa anche per chi ha accompagnato questi giovani all’interno di un territorio… Leggi tutto »Una montagna di amicizia

Trekking del Ceresa 2019

  • di

Come da programma, dal 27 al 29 settembre, è stato organizzato il trekking del Ceresa. Tre giorni tra le valli e le cime più interesanti del Gruppo.
Il trekking sarà presentato venerdì 20 settembre, alle ore 19:00, presso la sede CAI, dove sarà possibile iscriversi versando la quota di partecipazione fissata a 100,00 euro.
Il Trekking è rivolto ai soci CAI che frequentano la montagna con una certa regolarità.

La quota comprende:

  • copertura assicurativa per la durata del trekking;
  • uso del materiale collettivo;
  • logistica (trasporto tende, sacchi a pelo, cena e colazione) a Peracchia;
  • mezza pensione ad Abetito.

Per iscriversi è necessario:

  • essere soci CAI in regola con il tesseramento;

Avvertenze
Il materiale (tenda, sacco a pelo e stuoia) sarà trasporatato nei luoghi di pernottamento dall’organizzazione. Il materiale deve essere consegnato in sezione venerdì 20 settembre durante la presentazione del trekking. Altre informazioni saranno fornite durante la presentazione del Trekking (venerdì 20 settembre).

Per ulteriori informazioni
CLAUDIO SQUARCIA: 328 7071585
MARIO LUPINI:  328 2080694

Leggi tutto »Trekking del Ceresa 2019

SULLA TERRA CHE CAMBIA.

Dopo una serata preparatoria in sede, è stato emozionante sotto lo Scoglio dell’Aquila contemplare di persona e toccare con mano un pezzo di montagna emerso in pochi secondi dalle viscere della terra che lo custodivano da millenni. Ci hanno accompagnato in escursione, spiegato in modo comprensibile la natura e la dinamica delle faglie e risposto alle tante nostre domande i geologi Pierpaolo Mazzanti e Giovanni De Francesco di Nocera Umbra (studio Pangea), co-autori della guida SER sulla Valnerina “27 sfumature di verde”. Grazie.
https://www.facebook.com/992687840808240/posts/2399461673464176?sfns=mo

 

 

Leggi tutto »SULLA TERRA CHE CAMBIA.

CICLO VETTE : domenica 15 Settembre MONTE CAMICIA anello per la Sella di Valle Fredda e Monte Tremoggia

L’escursione ha inizio dal parcheggio sottostante il Rifugio Forestale di Fonte Vetica (1632 m.). Si segue il sentiero 252 che attraversa il bosco fino ad uscirne per poi con ripide svolte e salire il fianco destro di una valletta rocciosa ed incassata fino a raggiungere Sella di Fonte Fredda (1994 m.). Il percorso è segnato da bolli rosso-gialli che seguiremo anche in cresta, in direzione Ovest, Nord Ovest, salendo facilmente anche senza evidente tracciolino ma comunque appagati dal panorama che ci circonda a 360° fino a raggingere la vetta del Monte Tremoggia (2350 m.). Quindi proseguiremo sempre mantenendo la stessa direzione che ci porterà ad “affacciarsi” sulla Sella del Tremoggia (2331 m.) e vedere l’evidente percorso fino alla vetta del Monte Camicia. Scenderemo quindi gradualmente fino al punto dove intersecheremo il sentiero 253 che percorreremo nella via di ritorno; quindi proseguiremo salendo a volte su gradoni di roccia appena sotto il filo di cresta e quindi volgendo verso Sud su terreno impervio, scavato dalle precipitazioni, ma comunque percorribile, raggiungermo la vetta (2564 m.). Per la discesa, dalla cima del Monte Camicia si ripercorre il sentiero fino ad intercettare il sopranominato sentiero 253 che scende a destra nel Vallone di Vradda. Ora non ci resta che seguirlo totalmente fino alla suo inizio dove ritroveremo il nostro punto di partenza. Attenzione a percorrere con prudenza questo frequentato sentiero in quanto si trovano spesso salti di roccia e gradoni che devono essere affrontati con adeguata cautela.   

 

Leggi tutto »CICLO VETTE : domenica 15 Settembre MONTE CAMICIA anello per la Sella di Valle Fredda e Monte Tremoggia

VENERDI 6 e DOMENICA 8 SETTEMBRE: “SULLA MONTAGNA CHE CAMBIA”

A tre anni dal sisma, abbiamo pensato che sia tempo di dare uno sguardo più consapevole alle variazioni geomorfologiche e idrogeologiche indotte nell’area dei Monti Sibillini. Superata l’ondata emotiva e mediatica, faremo il punto di ciò che rimane sul terreno in una chiave di lettura evoluzionistica e non catastrofistica, grazie a un doppio interessante appuntamento con Pierpaolo Mazzanti, geologo e insegnante, oltre che alpinista autore di numerose salite sui Monti Sibillini ed esperto conoscitore del territorio.
L’uscita sarà preceduta da un incontro illustrativo con Pierpaolo Mazzanti
VENERDI 6 SETTEMBRE h21:00 presso la sede. Quindi,
DOMENICA 8 SETTEMBRE, sempre accompagnati da Pierpaolo Mazzanti, saliremo assieme alla faglia del Vettore, dove potremo osservare e comprendere le tracce rilevabili sul terreno.
Partenza h 7:30 dal parcheggio in via Recanati, Ascoli Piceno (auto proprie). Dislivello circa 650m. L’escursione ha carattere divulgativo ed è pertanto adatta a tutti.
Seguirà il consueto pranzo assieme presso l’Osteria del Castello al villaggio SAE di Pescara del Tronto, per il quale è necessaria la PRENOTAZIONE entro il venerdì precedente.

Grazie.

 

 

 

Leggi tutto »VENERDI 6 e DOMENICA 8 SETTEMBRE: “SULLA MONTAGNA CHE CAMBIA”

LA MONTAGNA CHE RESISTE A FORCA DI MONTEGALLO

Ancora una giornata da ricordare, di quelle in cui l’escursione è forse un pretesto.  Perché la parte più bella è ri-scoprire assieme un paese tartassato dal sisma ma in piedi, una comunità tenace che si ritrova sulla piazza in un container donato della Brigate della Solidarietà, una comunanza agraria custode attiva di “beni comuni” preziosi: i boschi di castagni secolari; una sorgente che alimenta tutta Forca; ma anche un’ospitalità di altri tempi, quando era uso dare ricovero a viandanti, pellegrini, nobili, commercianti,  mendicanti, soldati, renitenti e partigiani.  Ci aspettavamo una merenda in compagnia, invece le ‘vergare’ Ida, Elena, Angela e Mara hanno approntato un vero e proprio banchetto,  per noi e per i nostri accompagnatori: Raffaele, giovane presidente della comunanza, Marco e Marco.  Raffaele ha ricordato come l’amicizia della sezione ascolana con le comunanze di Montegallo sia nata dalla nostra iniziativa “Sostegno Orti”, apprezzata non tanto per il contributo economico in sé, quanto per il riconoscimento dell’importanza di coltivare un pezzetto di terra: un gesto potente di resistenza e di vita, di pace e riconciliazione.   E come dalla rete di rapporti nata dagli orti sia scaturita l’idea, subito condivisa, di fondare la cooperativa di comunità del Ceresa, che abbraccia quattro Comuni della montagna, riapre sentieri, gestisce campi estivi, crea lavoro e servizi.  La giornata si è conclusa con una visita al ‘trocco’ intagliato a più mani in un possente castagno, che a primavera tornerà nel bosco sopra il paese, con tavolini e sedute anch’esse in legno per offrire frescura, pace e tranquillità a escursionisti e villeggianti.  Malgrado le scosse che ancora ci svegliano col cuore in gola, malgrado la ricostruzione che non ricostruisce, le comunità locali restano i presidi più vivi e autentici della nostra splendida montagna. (Ph Francesco Valente e Paola Romanucci).

https://www.facebook.com/992687840808240/posts/2387090994701244?sfns=mo

 

Leggi tutto »LA MONTAGNA CHE RESISTE A FORCA DI MONTEGALLO

ESCURSIONE 1 SETTEMBRE

MONTAGNA RESISTENTE UN CICLO DI 4 ESCURSIONI ORGANIZZATE INSIEME A GRUPPI E ASSOCIAZIONI DELLA MONTAGNA CHE NON SI RASSEGNA 2 a ESCURSIONE: Da Forca di Montegallo al Monte Ceresa Insieme alla Comunanza Agraria di Forca di Montegallo

L’alpinismo sui Sibillini

L’ESPLORAZIONE La Storia alpinistica dei Sibillini sfuma e si perde nel passato, come le vicende della gente che ha vissuto ai piedi di queste montagne. Non conosciamo gruppi montuosi così “umani”, la cui storia cioè e quella delle popolazioni sono tanto intrecciate. Per questo siamo profondamente convinti (anche perchè le “strade” di transumanza, di comunicazione tra Marche ed Umbria passavano vicino alle vette) che le salite estive delle montagne siano state percorse da sempre dalla gente del luogo, dai pastori, i quali sono arrivati ed arrivano in posti per noi impensabili. Di solito la storia alpinistica, ignorando le salite dei… Leggi tutto »L’alpinismo sui Sibillini