Qualche giorno fa il Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (PNMS) ha illustrato alla delegazione CAI composta dal Gruppo Regionale Marche, Gruppo Regionale Umbria e Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano il piano di mobilità sostenibile per la fioritura di Castelluccio per l’anno 2024.
Con il piano di mobilità sostenibile, giunto al quarto anno, il Parco intende promuovere il coordinamento tra diversi enti per la gestione delle emergenze legate ai periodi di maggior afflusso per la fioritura di Castelluccio, prevedendo alcune limitazioni all’accesso di auto e camper nei fine settimana interessati dalla fioritura e organizzando un servizio di prenotazione presso i parcheggi di prossimità, con la possibilità di arrivare a Castelluccio attraverso un sistema di navette.
I fine settimana interessati dal piano, secondo quanto ci ha riferito dal Parco, sono quelli del 15/16 giugno, 22/23 giugno, 29/30 giugno e 6/7 luglio.
Il CAI Marche e Umbria e la Commissione Interregionale Tutela Ambiente Montano, unitamente ad alcuni volontari delle 23 sezioni delle due regioni collaborano in questa attività dal 2022. Il presidente del Parco ha chiesto la disponibilità del CAI delle due regioni per collaborare con il Parco anche per il 2024 ma con diversa modalità.
Quest’anno il Parco chiede la nostra presenza esclusivamente a Castelluccio, dove ci saranno verosimilmente tre postazioni: all’inizio ed alla fine della strada comunale “delle cavalle” e nella piazza di Castelluccio.
I volontari non saranno presenti alla Madonna della Cona, area presidiata esclusivamente dalle forze dell’ordine.
I soci CAI che aderiranno riceveranno un rimborso chilometrico dai rispettivi Gruppi Regionali per l’utilizzo dell’automezzo per gli spostamenti necessari, mentre il Presidente del Parco ci ha confermato che i “volontari, destinati ai punti informazione di Castelluccio, potranno contare su una postazione munita di gazebo, tavolo e sedie e che inoltre sarà previsto un cestino pranzo”.
L’obiettivo è quello di coprire le 8 giornate, tra GR Marche e Umbria, con due turni, uno la mattina e uno pomeridiano.
Non c’è bisogno di sottolineare che i volontari CAI non svolgono funzione di gestione del traffico (per il quale gli unici preposti sono gli agenti delle Forze dell’Ordine, presenti in numero più che adeguato lo scorso anno) ma esclusivamente di assistenza informativa.
Il riferimento per le sezioni delle Marche: Pierluigi Cipolletti, referente della CCTAM, mail: cipoper@gmail.com.
Si invitano i soci interessati a comunicare la propria disponibilità.