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perini e i fratelli saladini

Claudio Perini

1933 / 2008 Antifascista d’istinto, comunista e libero-pensatore per tradizione di famiglia, sempre fermamente convinto delle proprie ragioni, irridente coi potenti, compagno sincero nel vino ma anche, sono pochi a saperlo, poeta riconosciuto, a suo agio nel mondo ‘bene’ come sulle aie degli anni ’50 alla ‘raccolta del grano’ per il PCI, imprenditore capace, audace, osteggiato, benvoluto dai dipendenti, politico ‘di base’ per tutta la vita, entusiasta e ostinato secondo il miglior costume dei Perini, Claudio è scomparso senza rumore, lui che non era mai stanco di farne per o contro qualche idea o qualcuno o semplicemente per allegria. Alpinista… Leggi tutto »Claudio Perini

achille

Achille Cardarelli

1949 / 2007 Molto spesso oggi non si sente parlare di Alpinisti se non di quelli grandi, famosi, che hanno alle spalle curriculum incredibili, salite difficilissime, spesso ai limiti delle proprie capacità. Ringrazio molto di avere l’opportunità di raccontare di Uno normale, come tutti noi, che non ha mai fatto cose estreme (ma neanche banali) perché ha messo sempre davanti a tutto lo stare insieme agli altri ed il divertirsi. Tutto inizia con le prime esperienze dei campi in montagna organizzati dal parroco del paese. Lì ‘Chille inizia con l’amico Carletto Angelici a fare le prime passeggiate estive e, appena… Leggi tutto »Achille Cardarelli

florio al vettore

Marco Florio

1941 / 2005 Di Marco so i primi anni in montagna, dal 1958 al 1970, poi ci siamo persi di vista. Scrivo di allora perché mi sembra necessario ricordarlo qui con gli altri di Ascoli, lui che per primo ci ha fatto conoscere nell’ambiente alpinistico di mezza Italia. giugno 1959 Chiudo piano la porta, resto impacciato nel corridoio buio sin quando Marco s’affaccia ridendo dalla sua stanza; mi porta a salutare Mariolina, i grandi occhi di bambina brillanti d’eccitazione, i capelli neri arruffati, un sorriso preciso al suo; gli altri fratelli dormono, la madre scola in cucina gli spaghetti aglio-olio-peperoncino-pomodoro… Leggi tutto »Marco Florio

bachetti, fanesi e altri al rifugio

Francesco Bachetti

1948 / 2004 Alza gli occhi dal legno che sta lavorando e ti guarda come da dietro una barriera, non sai se di sofferenza o di sospetto. Comunque il sorriso contorto, a mezzo tra provocazione e richiesta di aiuto, comporta anzitutto questo messaggio: io sono diverso da te. Una volta nello sguardo di Francesco c’erano solo allegria e calore, per gli amici e per le ragazze, un interesse vivo per la cultura politica e le lotte sindacali, una disponibilità infantile ed orgogliosa all’avventura. Ma una volta tutti eravamo diversi. In montagna la sua stagione inizia nel 1965, quando è allievo… Leggi tutto »Francesco Bachetti

tosti e calibani

Giancarlo Tosti

1949 / 2004 Al Gran Sasso, dove arrampica dagli ultimi anni 60, lega il suo nome alla via “Che Guevara” sul versante Nord del Corno Piccolo, salita nel 1968 dietro a Marco Florio, e sui Sibillini alla prima invernale dello spigolo N.E. del monte Bove, in realtà percorso negli stessi giorni del dicembre 1971 da più cordate ignare l’una dell’altra; mentre sui 4000 delle Alpi, che frequenta a più riprese, sale nel 1979 la cresta bianca al Bernina. Nel frattempo, primo ascolano ad andare per tre volte fuori d’Europa con lo scopo di salire montagne, Giancarlo partecipa alla spedizione sezionale… Leggi tutto »Giancarlo Tosti

fanesi

Peppe (Giuseppe) Fanesi

1942 / 2000 Un capo-fila dell’arrampicata ascolana che entra a buon diritto nella storia alpinistica del Gran Sasso. E’ un ragazzo “del popolo” intelligente ed ironico, istintivo, orgoglioso e sincero, dalla incredibile carica umana e vitale. Entrato nell’ENEL come operaio, concilia il lavoro con lo studio conseguendo all’Istituto Industriale E.Fermi il diploma che gli permette di diventare tecnico: ricoprirà tale mansione per tutta la vita. Trovano impiego nell’ENEL anche i nipoti Tito (che abbandonerà l’Ente per diventare Guida alpina) e Guido Ciarma, con i quali Peppe divide la passione per l’alpinismo. Comunista senza tentennamenti, è uno dei militanti più accesi… Leggi tutto »Peppe (Giuseppe) Fanesi

tiziano

Tiziano Cantalamessa

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1956 / 1999 Tiziano non è morto in montagna. Anche se caduto da una parete rocciosa nei pressi di Pioraco, lui il 12 maggio 1999 stava lavorando. E questo almeno gli ha risparmiato, da parte dei giornali, quegli odiosissimi titoli tipo “La montagna assassina”, “Tributo di sangue”, e via cazzeggiando. Sarebbe stato il primo a riderne, come abbiamo sempre fatto in altre occasioni. Ed a pensarci bene è consolatorio che uno come lui, con la sua lunghissima attività ai limiti superiori dell’alpinismo, ne sia uscito indenne. Per conto mio l’ho sempre saputo. Sarà che i nostri esordi alpinistici furono dominati… Leggi tutto »Tiziano Cantalamessa

pinetta

Pinetta Teodori

1933 / 1994 Sono passati 10 anni dalla morte improvvisa, ma in quelli che l’hanno conosciuta non si sono spenti né il ricordo né l’ammirazione per la sua vita piena e completa, dalla famiglia e dai tre figli amati e seguiti come pochi alla professione di pediatra ospedaliero, dall’impegno nella lotta clandestina contro il regime dei colonnelli in Grecia a quello sociale nella sezione ascolana, da lei fondata, dell’Associazione italiana per l’educazione demografica, dall’ospitalità nella villa dell’Annunziata all’alpinismo: ed è anche per questo che vale la pena ricordarla. Allieva di un Corso di roccia della Sucai-Roma, partecipa nel 1958 alla… Leggi tutto »Pinetta Teodori

Bucci

Fioravante Bucci

1912 / 1997 Bucci era operaio, fabbro, popolano dotato della beffarda e satireggiante furbizia dei poveri, salace nelle battute, appassionato del vino non per retorica ma per compagnia; s’era staccato già ben oltre i quarant’anni dal gruppo degli infaticabili camminatori della Montagna dei fiori per correre l’avventura della roccia, forse agevolato dalla presa d’acciaio che il mestiere gli aveva messo nelle mani, certo con l’entusiasmo di un giovane, da secondo ma seguendo gli amici più forti sino ai gradi allora superiori, facendo da pungolo e da portabandiera di un alpinismo, come quello ascolano degli anni ’60 e ’70, tanto scanzonato,… Leggi tutto »Fioravante Bucci

Tito Zilioli

Tito Zilioli

1934 / 1958 Se alla serata in ricordo di un ventiquattrenne scomparso mezzo secolo fa arrivano, riempiendo la sala o non riuscendo ad entrarci, diecine e diecine di persone, vecchi ma anche giovani, se la Sezione CAI prende l’occasione per solennizzare il cinquantennale della Scuola di alpinismo avviata anche per suo merito, se si piange e si applaude, se c’è un nipote che si presenta orgogliosamente con lo stesso nome, se alla fine ci si lascia a stento, vuol dire che quel ragazzo è significato qualcosa per la città. E, nella specie, per l’alpinismo ad Ascoli. Tito è un giovane… Leggi tutto »Tito Zilioli