La traversata proposta percorre la più bella cresta dei Sibillini, quella del Redentore, che riserva magnifici panorami sui 3 Piani di Castelluccio (Piccolo, Grande e Perduto) situati 1100 m al di sotto della cresta, dove gli appezzamenti con le diverse coltivazioni si trasformano nel periodo della famosa fioritura in una straordinaria tavolozza di colori, richiamando persone da ogni parte d’Italia. Percorrendo l’aerea cresta del Redentore avremo modo non solo di goderci interessanti panorami sui gruppi del Gran Sasso, Monti della Laga, Velino-Sirente, Reatini, ma di meravigliarci per la straordinaria energia con cui il terremoto del 2016 ha spaccato la cresta rocciosa in senso longitudinale! La faglia M.Vettore – M.Bove si estende per 15 Km, con gradini che in qualche punto raggiungono i 2 metri.
Durante la camminata sulla cresta tenete d’occhio la Valle del Lago di Pilato che sprofonda a destra perché solo da un tratto della prima parte della cresta potrete vedere il leggendario lago ad occhiali, l’unico naturale delle Marche.